Caro Nocciolettore,
volevo parlarti dell’ amore e della nocciola perchè siamo vicini alla festa di San Valentino.
Ecco lo so ora dirai, la solita frase … per chi si ama è sempre san Valentino, ma il prestesto è troppo ghiotto per parlati di nocciola e d’ amore . E soprattutto per come sono stati celebrati in un famoso cioccolatino con le nocciole italiane all’ interno già dal 1923.
Tutto iniziò per una grande donna ed imprenditrice italiana, nata a Perugia Martedì 30 ottobre 1877 e morta a soli 57 anni a Parigi il 21 settembre del 1935.
Luisa Spagnoli che ha legato per sempre, con una sua golosa creazione, la nocciola al cioccolato con un matrimonio dal gusto perfetto goloso e originale creando il Bacio Perugina.
Luisa Sargentini, figlia di Pasquale, pescivendolo, e di Maria, casalinga.
Sposatasi, poco più che ventunenne, con Annibale Spagnoli, rileva con il marito una drogheria, all’interno della quale si inizia a produrre confetti.
Nel 1907 gli Spagnoli aprono, insieme con Francesco Buitoni, una azienda di piccole dimensioni, con una quindicina di dipendenti, nel centro storico della città umbra: è la Perugina.
La fabbrica viene gestita unicamente da Luisa e dai suoi figli, Aldo e Mario, allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale; quando il conflitto termina, la Perugina ha più di cento dipendenti, ed è una fabbrica di successo.
Nel 1923: è in questo periodo che Luisa inizia una storia d’amore con Giovanni, figlio del socio Francesco Buitoni, più giovane di lei di quattordici anni.
Il legame tra i due si sviluppa in maniera profonda ma estremamente cortese: le testimonianze in proposito sono poche, anche perché i due non vanno mai a convivere.
Proprio in questo periodo dà vita al “Bacio Perugina”.
L’idea nasce dall’intenzione di impastare i resti di nocciola derivanti dalla lavorazione dei cioccolatini con altro cioccolato: il risultato è un nuovo cioccolatino con una conformazione piuttosto strana, con al centro una nocciola intera.
Il nome iniziale è “Cazzotto”, perché il cioccolatino richiama alla mente l’immagine di un pugno chiuso.
Ma Luisa viene convinta dal’intuizione di Giovanni Buitoni, giovane amministratore della Perugina che cambia il nome del dolcetto in un più romantico “BACIO”.
Persino la sua forma viene modificata a ricordare, secondo alcuni, un piccolo seno.
Ma la vera svolta nella storia dei “Baci” arriva grazie a Federico Seneca, pittore, grafico, pubblicitario e direttore artistico della Perugina negli anni Venti.
Seneca inventa la coppia di amanti su sfondo blu, ispirandosi al celebre Bacio di Hayez.
Con i cartigli delle frasi d ‘amore il cioccolatino fu destinato ad entrare nella storia.
Questo cioccolatino dell’amore ha sempre avuto all’ interno nocciole italiane.
Curiosità : Secondo la leggenda i primi cartigli all’interno dell’involucro argenteo (colore della luce lunare) furono inseriti a partire dagli anni ‘30 da Federico Seneca, ispiratosi ai piccoli messaggi che Luisa Spagnoli mandava segretamente a Giovanni Buitoni, nascosti in mezzo ai cioccolatini.
I primi cartigli dell’ amore era dedicati agli stornelli addirittura si raccoglevano come punti spesa per accedere a 1000 premi fedeltà.
Poi nei cartigli iniziarono a comparire le frasi celebri d ‘amore e arrivando ai giorni nostri sono proprio i testi delle canzoni d’amore o hits del momento dei più importanti e noti autori italiani a essere letti dagli innamorati nocciogolosi.
E cercando sul sito Perugina ho trovato che addiritura ora puoi creare il tuo cartiglio personalizzato ed inviarlo, prova!
Però voglio fare di più in questo post ti spiego come fare facilmente a casa il tuo bacio ovvero Il cioccolatino dell’amore per eccellenza e puoi decidere tu con quali nocciole italiane farlo !
Cosa c’è di meglio che un cioccolatino fatto con le proprie mani da regalare con amore ?
INGREDIENTI
50 g di cioccolato al latte
1 cucchiaino di cacao amaro
20g di burro italiano
50g di granella di nocciole italiane
60g di crema di nocciole italiane
Cioccolato fondente q.b per coprire
PREPARAZIONE
-Sciogli il cioccolato insieme al burro nel microonde per qualche secondo.
-Aggiungi la crema di nocciole, poi la granella e forma un impasto.
-Mettilo nel freezer per circa 10/15 minuti, poi inizia formare delle palline.
-Su ogni pallina inserisci al centro una nocciola e rimetti in freezer per almeno 30 minuti.
-Ricopri con il cioccolato fondente e lasciali asciugare completamente prima di regalarli!
Puoi metterli in una scatola a cuore oppure incartarli con la carta stagnola d’ argento oppure d’ oro e magari aggiungere un romantico biglietto d’ amore.
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- Buona nocciola italiana a tutti!
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Irma Brizi
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