parto con una premessa … Le nocciole sono simbolo di felicità! Gli antichi romani usavano donarle per regalare felicità e fecondità , era un regalo molto gradito sia la pianta che il frutto!
Ecco perche si mangiano tante nocciole durante le feste e soprattutto e nel passaggio che segna la fine del vecchio anno e l’ inizio del nuovo, ù§ sono propiziatorie di felicità e prosperità!
Un consiglio per te per questo fine anno … oltre che scambiare il tradizionale bacio sotto il ramo di vischio, aumenta in maniera esponenziale la tua felicita e regala tante nocciole e chiedile in regalo!
A parete gli scherzi… ma è vero … vi svelo il segreto per essere felici … essere positivi, controintuitivi, flessibili e coerenti e … accompagnare il tutto con tante buone nocciole italiane in tute le forme ( nocciolate, torroni, biscotti , torte , pralinate, ect ) da mangiare!
Chi mi ha dato tutta questa saggezza? Sempre lei… la NOCCIOLA simbolo di saggezza per i celti , infatti l’albero di nocciolo era conosciuto come “Albero Sacro” perché il suo frutto rappresentava la saggezza e la conoscenza. Si pensava che assaporando le nocciole fosse possibile vedere l’origine di ogni cosa!
Meditate gente … meditate!
Io sono la testimonianza che le nocciole portano felicità … non ho mai visto un produttore di nocciole o un nocciolgoloso triste!
E’ stato per tutti un anno molto particolare, tutti abbiamo dovuto cambiare qualcosa ed imparato a convivere con l’ incertezza e il continuo cambiamento, chi più…. chi meno. Tutti abbiamo dato valore alle cose importanti come salute, lavoro, famiglia, amore, amicizia , …. LIBERTA’ che spesso ci sembravano ovvie !
Tutti abbiamo imparato a cucinare e ad apprezzare le nostre ricette e i nostri prodotti italiani… erano sempre li!
Abbiamo messo gli occhiali della consapevolezza e li abbiamo cercati, imparato a leggere le etichett, come ti consiglio sempre nei miei video #vlognocciolapower .
Ora voglio lasciartii due ricette per questa fine dell’ anno con la nocciola , che cucinerò con grande piacere e amore per le mie papille gustative e per quelli che amo!
Pronto?
Unica regola da seguire ….ovviamente e rigorosamente solo con nocciole italiane o del tuo paes, perchè mai come ora dobbiamo aiutre il nostro paese e scegliere prodotti italiani!
Queste ricette , un primo e un secondo mi sono state suggerite da #cucina filippi #scoiattolorosso ringrazio Ilaria Gallio per avermele inviate , lei è una produttrice di nocciole Piemonte che ama profondamente il suo lavoro. Eccola nella video intervista di fine anno.
Risotto con Castelmagno e nocciole
Ingredienti(per 4 persone)
320 gr di riso carnaroli 1 litro di brodo di pollo leggero 40 gr nocciole Piemonte spelate 40 gr cipolle spelate 3 cucchiai di olio di oliva extravergine 30 gr di burro 1 pizzico di pepe bianco macinato Sale q.b. 80 gr + 20 gr di castelmagno Procedimento Per preparare il risotto con Castelmagno e nocciole iniziate tritando la cipolla finemente e fatela appassire in un tegame con l’olio e il burro a fuoco bassissimo per circa 10-15 minuti . Alzate la fiamma e versate in pentola il riso che farete tostare per un minuto mescolando di continuo; unite 2-3 mestoli di brodo e continuate la cottura aggiungendo ancora del brodo, poco alla volta, quando serve .
Nel frattempo ponete le nocciole spellate in una teglia e fatele tostare per qualche minuto in forno a 200° fino a che diverranno croccanti (attenti a non bruciarle); lasciatele intiepidire e poi tritatele grossolanamente. Quando il riso sarà al dente, spegnete il fuoco, aggiungete il formaggio Castelmagno grattugiato (4), amalgamatelo e mantecate assieme ad una noce di burro poi impiattate , cospargendo i piatti con la granella di nocciole tostate e qualche scaglietta di Castelmagno, quindi servite.
Arrosto alle nocciole
Ingredienti
800 g arrosto di bovino 1 cipolla 500 ml di latte 50 g di pancetta 80 g di nocciole Piemonte 30 g di burro 1 tazzina di marsala Q.B. rosmarino Q.B. sale
Procedimento
Legate il pezzo d’arrosto ricoprire con del sale e massaggiare per qalche minuto, poi steccatelo con un pò di rosmarino. Fate sciogliere una noce di burro in una casseruola con la cipolla tritata finemente ed un pizzico di sale Aggiungete il pezzo di carne e la pancetta tagliata a cubetti e fate rosolare fino a che la carne non sarà ben dorata da tutti i lati Aggiungete ora 50 gr di nocciole tritate e sfumate con il marsala
Ricoprite l’arrosto con il latte, coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa per 35/40 minuti
Sollevate ora il pezzo di carne e tagliatelo a fette sottili Frullate il fondo di cottura fino ad ottenere una crema e ricoprite così tutta la carne Guarnite l’arrosto con le nocciole rimaste e qualche ago di rosmarino e portate in tavola.
Cosa aspetti ora tocca a te … scegli gli ingriendienti giusti e le nocciole italiane ed inizia a cucinare con amore!
Buon 2021 e tante tante nocciole a te !
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Come ogni anno nocciole e frutta secca saranno consumate in quantità, ma tu, acquista rigorosamente prodotti Italiani 😉
Dietro ogni prodotto italiano ci sono le storie e le tradizioni di famiglie che lavorano ogni giorno per darti il meglio da portare sulla tua tavola. Buone feste a tutti!🌲
Vi racconto per farvi gli auguri di Natale la storia della Nocciola Family Barroero dal cuore della langhe direttamente al cuore dei nocciogolosi
Riscaldare l’ acqua aggiungere la pasta pura di nocciola e girare con il cucchiaino per far sciogliere in pochi secondi il tutto Degustate questa bontà che vi metterà in pace con il mondo!
Una raccomandazione utilizzate la pasta di nocciola italiana, dell’annata in corso , di media tostatura per avere tutti gli effetti benefici !
Vuoi scoprire i Benefici ?
Grazie alle loro specifiche proprietà, le noccciole sono un elisir di lunga vita.
Infatti, aiutano a combattere l’invecchiamento, il colesterolo cattivo e prevengono numerose patologie, soprattutto del sistema cardiocircolatorio.
Come tutta la frutta in guscio, anche le nocciole hanno un alto contenuto di grassi totali, che si attestano intorno al 50%, ma sono fonte digrassi buoni.
Sul totale dei grassi, le nocciole contengono il 79% di grassi buoni (monoinsaturi – come l’acido oleico) e una percentuale pari a solo il 4/8% di grassi saturi (quelli meno buoni). I E contengono anche grassi vegetali omega 3 a catena corta (acido alfalinolenico – ALA), anche se in piccole quantità (120mg/100g).
La fonte proteica delle nocciole è rappresntata soprattutto dell’aminoacido arginina. Per i vegetariani e coloro che desiderano ridurre l’assunzione di alimenti ricchi di proteine di origine animale, è importante inserire la nocciola nella propria dieta.
Ottima anche la presenza di fibra alimentare delle nocciole. Una porzione di 30 g di nocciole (quella suggerita dai nutrizionisti) fornisce più del 10% della dose giornaliera raccomandata di fibre.
Sono Fonte di minerali come :
manganese
rame
fosforo
magnesio
ferro
potassio
calcio.
e anche :
vitamine antiossidanti (in particolare la vitamina E)
composti fenolici, biodisponibili dopo il consumo e in grado di fornire un carico antiossidante significativo.
Tra gli antiossidanti, le nocciole presentano elevati contenuti di proantocianidine (PAC), maggiore che in tutta l’altra frutta in guscio.
Gli studi mostrano che le capacità antiossidanti della PAC sono 20 volte più potenti della vitamina C e 50 volte più potenti della vitamina E.
All’interno di una dieta sana ed equilibrata, i nutrizionisti suggeriscono di consumare 30 grammi ( circa 200 calorie) al giorno di nocciole per 4 volte a settimana
Quante nocciole al giorno?Come spuntino è sufficiente l’assunzione di 15 grammi , una manciata di nocciole, ovviamente sgusciate.
Abbassano il colesterolo
In una dieta con consumo di nocciole si è osservata una significativa riduzione di colesterolo LDL (quello pericoloso) e un aumento del colesterolo HDL (quello buono).
La nocciola è priva di colesterolo, ma contiene una quantità considerevole di steroli vegetali (fitosteroli) con effetto ipocolesterolemizzante.
Fanno bene al cuore
L’effetto protettivo di omega 3 e omega 6, e l’aminoacido arginina contribuisce alla salvaguardia del sistema cardiovascolare regolarizza la normale pressione sanguigna.
Elevato apporto di calcio, magnesio e potassio, insieme a un basso apporto di sodio. Infine, è associato a una maggior protezione contro:
demineralizzazione ossea
ipertensione arteriosa
insulino-resistenza e conseguenze sul sistema cardiovascolare.
Aiutano a dimagrire
Secondo uno studio pubblicato su New England Journal of Medicine, inserire le nocciole nella tua dieta aiuta a dimagrire meglio e più velocemente se le mangi nelle giuste modalità.
Possono essere consumate anche a dieta perché non hanno alcun effetto ingrassante, anzi contribuiscono alla riduzione dell’indice di massa corporea. Attenzione alle giusta quantità.
Con il suo alto contenuto in fibre contribuisce al senso di sazietà, contrastando la fame che spesso giustifica l’assunzione di uno snack quotidiano.
e tengono sotto controllo il picco glicemico e migliorano il transito intestinale. .
Combattono lo stress ossidativo
Nelle nocciole, si concentrano in larga parte (circa il 50%) nella pellicola esterna ( perisperma o tegumento) che avvolge il seme. Fortunatamente, molto spesso le nocciole vengono consumate con questa pellicola, in tal modo non vengono persi gli antiossidanti.
Anche l’acido folico potrebbe agire come fattore protettivo e migliorare le capacità cognitive attraverso diversi meccanismi, tra cui la diminuzione dei marcatori di infiammazione e dello stress ossidativo.
Inoltre, i folati sono anche importanti per evitare la spina bifida durante lo sviluppo del feto.
Hanno proprietà antitumorali
Le nocciole contengono un composto chiamato taxolo che presenta una spiccata attività antitumorale, sperimentata in particolare su linee cellulari umane derivate dal cancro del polmone e dal carcinoma mammario.
Lo studio ha anche suggerito che gli estratti di nocciole fossero più efficaci del puro taxolo stesso. Si è quindi ipotizzato che gli estratti di nocciola possano presentare composti che potrebbero potenziare gli effetti della sostanza antitumorale pura.
Le nocciole contengono anche quercetina, un flavonoide ampiamente presente in un numero enorme di piante, che ha mostrato una potenziale attività antitumorale in diversi studi. Un altro effetto collaterale derivante da uno smodato consumo di nocciole coinvolge l’apparato urinario.Si è osservato che l’elevato contenuto di ossalato nelle nocciole sia uno dei fattori che contribuiscono alla formazione di calcoli renali.
Controindicazioni
La nocciola è ritenuta il frutto in guscio più allergenico in Europa. E’ facile trovare pazienti allergici al frutto o al polline dei noccioli e non di rado a entrambi.
L’allergia alle nocciole è particolarmente frequente negli individui che presentano disturbi respiratori associati ad allergia ai pollini di betulla, nocciolo o ontano.
Nocciole: come conservarle
La conservazione delle nocciole riveste una particolare importanza per la salute.
E’ importante conservarle in guscio per un periodo non eccessivo di tempo (non più di 6/12 mesi) in luogo fresco ed asciutto, pulito al fine di evitare la contaminazione fungina e il rilascio conseguente di aflatossine. Si tratta di agenti fortemente epatotossici che, nel peggiore dei casi, inducono la formazione di tumore al fegato. Quelle scusciate crude o tostate o in pasta pura convarle sottovuolto oppure in frigo una volta aperta la confenzione.
La Giornata Nazionale della Nocciola, rigorosamente, italiana
Gli Italiani amano la Nocciola e in questo Natale sarà su tutte le tavole con il suo profumo e il suo gusto evocando borghi e territori rurali, evitando il rischio di nocciole anonime e di dubbia provenienza!
Seppur in modalità diverse, borghi e città corilicole saranno il palcoscenico esclusivo, domenica 13 dicembre 2020, della 9 ª “Giornata Nazionale” dedicata alla Nocciola Italiana. Promossa dall’Associazione Nazionale Città della Nocciola questa iniziativa è il palcoscenico per comunicare una perla del Made in Italy, importante da un punto di vista nutrizionale, culturale e turistico.
In tutta Italia si festeggerà la Nocciola Italiana come prodotto di orgoglio nazionale.
Compie 9 anni il Nocciola Day e con successo si accendono di nuovo i riflettori sulla giornata nazionale della nocciola per celebrare questo seme prezioso che il mondo ci invidia, frutto del magico incanto tra l’uomo e la natura. Siamo il secondo produttore al Mondo e unico Paese a vantare 3 marchi europei di qualità: la Nocciola Piemonte I.G.P., la Nocciola di Giffoni I.G.P. e la Nocciola Romana D.O.P. . “Un prodotto insostituibile nella dieta mediterranea, controllato in ogni fase della filiera produttiva, dalla terra alla tavola, affermail Presidente Rosario D’Acunto e che rappresenta oggi anche un forte attrattore per il turismo dei borghi e dei territori rurali.” Le nocciole non sono soltanto buone per il palato, gli esperti della Food and Drug Administration, infatti, dicono che il consumo di 42 g circa di nocciole al giorno riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Via libera quindi alla quantità giornaliera di consumo di nocciola nelle famiglie italiane, nelle scuole e sui luoghi di lavoro e di tempo libero come intermezzo tra un pasto e l’altro per tenersi in forma.
Nocciola Day si festeggerà online e la tappa ufficiale nazionale sarà una diretta live sabato 12 e domenica 13 dicembre alle ore 21 per dare la parola ai protagonisti della nocciola e dei territori di produzione e trasformazione.
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Rosario D’Acunto e il Direttore Irma Brizi, i due membri onorari del Club Amici di Città della Nocciola i food writers Clara e Gigi Padovani , i vicePresidenti Roberto Campia ed Enzo Ioppolo, i membri del direttivo nazionale e i produttori festeggeranno con le LIVE su facebook dalla pagina nocciola italiana.
L‘ appuntamento sul WEB è per il 12 e il 13 dicembre alle ore 21 per seguire le 2 dirette LIVE dedicate al Nocciola Day 2020. CLICCA QUI per parteicipare
Anche quest’anno ci sarà Nocciola day e Solidarietà parteciperemo e daremo il nostro contributo alla raccolta fondi per la S.a.n.e.s. onlus (Studio e Assistenza alle Neoplasie del Sangue – Claudio Pacifici)
I piccoli comuni dell’Associazione Nazionale Città della Nocciola e tutte le altre città corilicole italiane passando dalla Sicilia alla Calabria, dalla Campania al Lazio, dall’Umbria alla Toscana, dalla Liguria alla Lombardia e al Piemonte organizzeranno attività, in sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid 19, che vedranno protagonista la nocciola rigorosamente italiana!
Buon Nocciola DAY a tutti! CLICCA QUI Per Partecipare
Caro Noccionauta manco solo 21 giorni al Natale e tu hai fatto la scorta di nocciole ?
Le nocciole in guscio che sono presenti sulle tavole natalizie sceglile ene poi le conservi tutto l anno e ogni tanto … scrunch si sgranocchiano!
Voglio consigliarti delle ricette per Natale provenienti da diverse regioni italaine della nocciola iniziamo da Sicilia ,Lazio e Campania Nel prossimo articolo parleremo delle altre regioni della nocciola. L’ Italia ha il primato assoluto per questo prodotto prezioso e tante varietà presenti ( biodiversità) e tante dolci dedicati a questa regina della frutta secca profumata del gusto croccante e persistente.
Spumette di nocciole
L’uso delle nocciole è limitato in Sicilia, alla sola pasticceria, per la preparazione di confetture, torroni, biscotteria, torte. Con la sua essenza, possono essere preparati anche liquori. In granella la nocciola decora budini e viene incorporata con altri ingredienti, nei gelati e nella cassata siciliana. Il nocciolo, è considerato albero sacro, alla cui ombra si può dormire senza timore: vi dormì infatti Gesù Bambino. Le nocciole benedette a Natale e messe dentro il presepe, in seguito si donano a chi viene colpito da coliche nefritiche, la credenza popolare dice che la guarigione arriverà presto.
Ingredienti per 6 persone
200 gr di nocciole sgusciate siciliane dei Nebrodi ( minullara, ghirara , sono i nomi delle varietà locali )
4 albumi di uova italiane bio se potete
200 gr di zucchero a velo
la scorza grattugiata di un limone bio
burro da latte italiano e farina italiana per la teglia
Come procedere
Tritate le nocciole senza privarle della loro pellicola. Montate a neve gli albumi ed Incorporatevi poco alla volta, lo zucchero a velo, continuando a mescolare. Unite le nocciole tritate e la scorza di limone grattugiata. Distribuite a mucchietti il composto in una teglia imburrata e spolverata di farina. Introducete la teglia in forno caldo e lasciatevela per 30′.
La Coccarda
Il croccante di nocciole in Campania vi giro una ricetta storica che si fa al mio paese di origine Giffoni Sei Casali SA , precisamente Sieti , lo scrivo con orgoglio e grande ammirazione per la storia e la tipicità di questo luogo incantato e segreto … infatti il nome deriva da Segetum luogo segreto, in mezzo al verde dei noccioleti della Nocciola di Giffoni IGP . Io sono nata e vivo a Roma ma ho il ricordo natalizio della coccarda della nonna a natale , protagonista delle tavole imbandite per le feste , sempre li pronte per essere degustate i rombi di croccante …che bonta … un legame con la divinità!
1 Kg di nocciole qualità Nocciola di Giffoni I.G.P. oppure Mortarella Avellinese
600 gr di zucchero
1 bicchiere di acqua
1 limone diviso in due parti
Come procedere
Tostare le nocciole e pestarle leggermente, frantumandone solo una parte. Mettere sul fuoco lo zucchero versandovi l’acqua. Attendere qualche secondo ed aggiungere le nocciole.
Quando lo zucchero è completamente liquefatto attendere ancora pochi secondi e poi versare il tutto su un piano di marmo unto con un “filo” d’olio. Con l’aiuto di un mezzo limone appiattire la “coccarda” dandole uno spessore di circa un centimetro.
Nocciole varietà Tonda di Giffoni
Difficoltà: Media
Pangiallo
Il pangiallo, meglio noto come pangiallo romano è un dolce tipico del Lazio, che ha la sua origine nell’antica Roma e più precisamente durante l’era imperiale. A quei tempi distribuire questi dolci dorati, durante la festa del solstizio d’inverno, era di buon auspicio per il ritorno del sole. Un dolce tipico diffuso in tutto il centro Italia ed è presente nelle tavole natalizie . come cambia la ricetta se usate materie prime italiane tipiche dell’annata in corso e di eccellente qualità… cambia tutto , il sapore, l’ aroma e il profumo. ovviamente cosi il dolce fa bene anche alla vostra salute apportando tutti i nutrienti e le vitamine che sono presente nella frutta secca italiana. Provare per credere! fatene di meno ma buono e soprattutto sano.
Ingredienti 300 gr. di uva passa 200 gr. di mandorle di bari o siciliane 200 gr. di noci di sorrento 200 gr. di nocciole dei Monti Cimini 100 gr. di pinoli di san rossore 100 gr. di farina italiana 200 gr. di miele italiano millefiori 150 gr. di cacao in polvere ( monorigine se potete è meglio ) 50 gr. di cioccolato grattugiato zafferano in polvere o meglio i pistilli ( da mettere a bagno in un po d acqua tiepida poi la usate per l’ impasto)
Come procedere Dopo aver tritato tutti gli ingredienti, si riscalda il miele in un pentolino a fuoco molto basso. Si passa il tutto in una scodella e si mescola con un cucchiaio di legno finché non si avrà un impasto denso. L’impasto verrà poi preso poco per volta e addensato con le mani per formare dei panetti, Sistemare i panetti nel forno e far cuocere per circa mezz’ora.
Difficoltà: Facile
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