Sostegni e Contributi per la Filiera della Frutta a Guscio

Sostegni e Contributi per la Filiera della Frutta a Guscio

Come Accedere ai Fondi del “Decreto 5 Marzo 2024”

La filiera della frutta a guscio, in particolare quella del nocciolo, riveste da sempre un ruolo strategico nell’agricoltura italiana. Per sostenere questo comparto, il Governo ha introdotto una serie di misure mirate attraverso il Decreto Ministeriale (D.M.) del 5 marzo 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 maggio 2024 (n. 117).

Investimenti e Sostegni per la Filiera della Frutta a Guscio

Il comparto della frutta a guscio necessita di interventi mirati per modernizzare le attività di coltivazione e promuovere l’informazione tra i consumatori. Gli investimenti previsti dal D.M. includono:

• Realizzazione di nuovi impianti e reimpianti di nocciolo
• Manutenzione dei castagneti
• Ammodernamento degli impianti irrigui
• Introduzione di innovazioni nella gestione della difesa fitosanitaria

Chi Può Accedere ai Fondi?

Le imprese agricole che rispettano i requisiti specifici del Decreto (art.4) possono accedere ai fondi. I requisiti principali includono:

1. Essere micro, piccole o medie imprese (PMI) come definite dal regolamento UE 2022/2472.
2. Avere un fascicolo aziendale attivo al momento della domanda.
3. Possedere una superficie minima di almeno un ettaro dedicata alla frutta a guscio.

Dettagli del Contributo

Il contributo può coprire fino al 65% delle spese, che può aumentare fino all’80% per i giovani agricoltori. In caso di fondi insufficienti, il contributo non scenderà sotto il 50%, o il 60% per le aziende giovani.

Scadenze Importanti

Le domande di contributo possono essere presentate dal 3 settembre 2024 al 2 ottobre 2024 presso il proprio CAA di riferimento. Dopo l’accettazione della domanda, ci saranno 6 mesi di tempo per realizzare l’investimento e richiedere il saldo.

Contatti e Informazioni

Per ulteriori informazioni o preventivi, è possibile contattare il numero 349/2226026 o scrivere a info@noccioloservice.com.

Fonti di Riferimento:

• D.M. 5 marzo 2024
• Istruzioni Operative Agea n. 82 del 20 giugno 2024

Articolo a cura di Irma Brizi.