Caro Noccionauta
manco solo 21 giorni al Natale e tu hai fatto la scorta di nocciole ?
Le nocciole in guscio che sono presenti sulle tavole natalizie sceglile ene poi le conservi tutto l anno e ogni tanto … scrunch si sgranocchiano!
Voglio consigliarti delle ricette per Natale provenienti da diverse regioni italaine della nocciola iniziamo da Sicilia ,Lazio e Campania
Nel prossimo articolo parleremo delle altre regioni della nocciola. L’ Italia ha il primato assoluto per questo prodotto prezioso e tante varietà presenti ( biodiversità) e tante dolci dedicati a questa regina della frutta secca profumata del gusto croccante e persistente.
Spumette di nocciole
L’uso delle nocciole è limitato in Sicilia, alla sola pasticceria, per la preparazione di confetture, torroni, biscotteria, torte.
Con la sua essenza, possono essere preparati anche liquori. In granella la nocciola decora budini e viene incorporata con altri ingredienti, nei gelati e nella cassata siciliana.
Il nocciolo, è considerato albero sacro, alla cui ombra si può dormire senza timore: vi dormì infatti Gesù Bambino.
Le nocciole benedette a Natale e messe dentro il presepe, in seguito si donano a chi viene colpito da coliche nefritiche, la credenza popolare dice che la guarigione arriverà presto.
Ingredienti per 6 persone
200 gr di nocciole sgusciate siciliane dei Nebrodi ( minullara, ghirara , sono i nomi delle varietà locali )
4 albumi di uova italiane bio se potete
200 gr di zucchero a velo
la scorza grattugiata di un limone bio
burro da latte italiano e farina italiana per la teglia
Come procedere
Tritate le nocciole senza privarle della loro pellicola.
Montate a neve gli albumi ed Incorporatevi poco alla volta, lo zucchero a velo, continuando a mescolare.
Unite le nocciole tritate e la scorza di limone grattugiata.
Distribuite a mucchietti il composto in una teglia imburrata e spolverata di farina. Introducete la teglia in forno caldo e lasciatevela per 30′.
La Coccarda
Il croccante di nocciole in Campania vi giro una ricetta storica che si fa al mio paese di origine Giffoni Sei Casali SA , precisamente Sieti , lo scrivo con orgoglio e grande ammirazione per la storia e la tipicità di questo luogo incantato e segreto … infatti il nome deriva da Segetum luogo segreto, in mezzo al verde dei noccioleti della Nocciola di Giffoni IGP .
Io sono nata e vivo a Roma ma ho il ricordo natalizio della coccarda della nonna a natale , protagonista delle tavole imbandite per le feste , sempre li pronte per essere degustate i rombi di croccante …che bonta … un legame con la divinità!
Ricetta fornita da Elsa Bottiglieri ’93 “garante” nonna Elsa Schettini ’35
Ingredienti
1 Kg di nocciole qualità Nocciola di Giffoni I.G.P. oppure Mortarella Avellinese
600 gr di zucchero
1 bicchiere di acqua
1 limone diviso in due parti
Come procedere
Tostare le nocciole e pestarle leggermente, frantumandone solo una parte. Mettere sul fuoco lo zucchero versandovi l’acqua. Attendere qualche secondo ed aggiungere le nocciole.
Quando lo zucchero è completamente liquefatto attendere ancora pochi secondi e poi versare il tutto su un piano di marmo unto con un “filo” d’olio. Con l’aiuto di un mezzo limone appiattire la “coccarda” dandole uno spessore di circa un centimetro.
Nocciole varietà Tonda di Giffoni
Difficoltà: Media
Pangiallo
Il pangiallo, meglio noto come pangiallo romano è un dolce tipico del Lazio, che ha la sua origine nell’antica Roma e più precisamente durante l’era imperiale. A quei tempi distribuire questi dolci dorati, durante la festa del solstizio d’inverno, era di buon auspicio per il ritorno del sole.
Un dolce tipico diffuso in tutto il centro Italia ed è presente nelle tavole natalizie .
come cambia la ricetta se usate materie prime italiane tipiche dell’annata in corso e di eccellente qualità… cambia tutto , il sapore, l’ aroma e il profumo.
ovviamente cosi il dolce fa bene anche alla vostra salute apportando tutti i nutrienti e le vitamine che sono presente nella frutta secca italiana. Provare per credere!
fatene di meno ma buono e soprattutto sano.
Ingredienti
300 gr. di uva passa
200 gr. di mandorle di bari o siciliane
200 gr. di noci di sorrento
200 gr. di nocciole dei Monti Cimini
100 gr. di pinoli di san rossore
100 gr. di farina italiana
200 gr. di miele italiano millefiori
150 gr. di cacao in polvere ( monorigine se potete è meglio )
50 gr. di cioccolato grattugiato
zafferano in polvere o meglio i pistilli ( da mettere a bagno in un po d acqua tiepida poi la usate per l’ impasto)
Come procedere
Dopo aver tritato tutti gli ingredienti, si riscalda il miele in un pentolino a fuoco molto basso. Si passa il tutto in una scodella e si mescola con un cucchiaio di legno finché non si avrà un impasto denso. L’impasto verrà poi preso poco per volta e addensato con le mani per formare dei panetti, Sistemare i panetti nel forno e far cuocere per circa mezz’ora.
Difficoltà: Facile
- Per restare sempre aggiornato su news e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili facebook e Instagram
- Se ti è piaciuto l’ articolo lascia un commento e se vuoi condividi
- Buona nocciola italiana a tutti!
- #vivinocciolaexperience #nocciolaitalianashop
Potrebbe anche interessarti
Le nostre nocciole hanno nome , cognome , storia , tradizioni , marchio e volto!
Vuoi sapere di piu sul libro enciclopedia della nocciola
-segui il VLOG #Nocciolapower clicca qui
Assaggiatore esperto di nocciola
e di trasformazione del prodotto
Irma Brizi
I’m really impressed with your writing skills and also with the layout on your blog. Is this a paid theme or did you customize it yourself? Anyway keep up the nice quality writing, it is rare to see a great blog like this one today.|