Caro Nocciolettore,
ho partecipato al Taste a Firenze a Fortezza da Basso come Blogger, devo dire che mi è piaciuto molto !
Sarà stata la location, sarà che tante erano le eccellenze gastronomiche presenti e tanti gli amici che non vedevo da un pò, tanta la voglia di tornare a incontrarsi a Taste… è stato una bellissima esperienza!
7mila presenze, 5mila buyer e 13mila prodotti venduti, 470 aziende, 15 a edizione è stato un successo!
Organizzato molto ben,. in un posto molto grande! Un App con biglietto saltafila comodissimo e soprattutto un App utilissima per consultare tutto: info, eventi ed espositori presenti.
Ho scoperto da una email appena ricevuta che fino al 29 aprile, con taste Pitti Connect, posso visitare ancora tutti i profili degli espositori. WOW!
Ma torniamo alle nocciole che ho incontrato lungo il percorso di Taste.
Sono andata solo lunedi e in un giorno solo , forse ho saltato qualcuno,ma ne ho incontrati tanti e ho noccioassaggiato molto!
Ho incontrato molti piemontesi, 2 campani e nessun produttore del Lazio.
Sono rimasta un pò delusa, dal fatto che non ho incontrato, nessuna azienda agricola corilicola del Lazio, mancava la tonda gentile romana con la Nocciola Romana DOP, spero il prossimo anno di trovarne qualcuno.
Nella mia nocciopasseggiata al TASTE , mi sono imbattuta subito in Pariani Piemonte e il suo nuovo prodotto “Aperitivo gourmet ” dove le nocciole salate piemonte sono protagoniste insieme alle migliori selezioni di altra frutta secca d’ eccellenza del mondo. Mattia Pariani grande protagonista con la nocciola del Piemonte dolce e salate e con tanti prodotti d’ eccellenza del mondo. GRANDE!
Ho continuato il mio percorso incontrando salumi , formaggi, olii ,Gin
( c’era un settore dedicato) poi da lontano ho visto Francesco Fusco, Chef de il Moera, che nasce nel 2010 come ristorante e nel corso degli anni si trasforma, alla ricerca della propria identità. Nel 2014 diventa ristorante-orto e nel 2016 la svolta definitiva con la nascita della azienda agricola. Sorge ad Avella tra noccioleti, vigneti, oliveti, frutteti, allarga il suo orizzonte ai monti che circondano il suo territorio. Dal sottobosco i suoi preziosi frutti. Un frutto fra tutti ha ispirato i proprietari che ne hanno fatto la base per pesti e salse: L’aglio orsino.
Ma ho trovato un pesto di Nocciole di avella e tartufo irpino, che consiglio di assaggiare ! Guarda qui l’ intervista dell’ Enciclopedia della nocciola di Francesco Fusco.
Poi ho deciso di entrare nel vivo, anzi nel dolce settore cioccolato e pasticceria ed ho incontrato subito Laura Faletti di A. Giordano l’antica cioccolateria piemontese. Lei rappresenta una tradizione di famiglia, una storia di dolcezza che inizia nel 1897. Sono tutte ricette secolari e uniche, la paziente lavorazione a mano degli esperti maîtres chocolatiers, delizia i palati di tutto il mondo con prelibatezze senza tempo.
Il laboratorio dove le delizie A.Giordano prendono forma ha sede nella suggestiva campagna alle porte di Leinì, circondato dalla quiete necessaria alla creazione dell’eccellenza. In piazza Carlo Felice a Torino ha invece sede il negozio storico, una vera e propria “bomboniera” incastonata sotto portici impregnati di storia.
Nocciola prodotta nei noccioleti della Comunità montana Alta Langa.
Il mio percorso nella dolcezza mi ha portato da Autore Chocolate , ho visto Antonio da lontano, mi sono subito fermata a salutare.
Antonio è Autore Chocolate ha creato un laboratorio artigianale per la lavorazione del croccantino tradizionale e prodotti a base di cioccolato a San Marco dei Cavoti (BN) .
Tradizione, innovazione, ricerca e selezione di materie prime di eccellenza, valorizzazione e cura del packaging , ecco come posso descrivere questa azienda.
Tutta la lavorazione del croccante avviene ancora nel paiolo di rame, tagliato poi rigorosamente a mano e le materie prime sono selezionatissime.
La cura nella ricerca del packaging piu adatto e originale rendono i prodotti Autore bellissimi , coloratissimi e molto eleganti.
Molto carino, golosissimo e da mangiare in un sol boccone il Minuto, un croccante più piccolo e quadrato nelle diverse versioni di frutta secca italiana.
Lungo il percorso ho incontro Franco Ortalda e i suoi colori vintage dei pacchetti de i Nocciolini di Chivasso prodotti da una azienda che è un caffè, pasticceria e gelateria, fondato nel 1922 da Luigi Bonfante, riconosciuto come “Locale storico d’Italia” dal 2007.
E’ un gioiello liberty tutto originale, con facciata, marmi, specchi, banconi e boiserie in noce Piemontese.
I Nocciolini, storica specialità di Chivasso prodotti solo con “ Nocciole Piemonte I.G.P.” protagonisti dell’ Intervista dell’ Enciclopedia della Nocciola guarda qui
Più avanti 2 ragazzi giovani rappresentano la Corilu nasce nel 1996 da un gruppo di coltivatori locali, da sempre amici nella vita e collaboratori nel lavoro dei campi. Ho mandato i miei saluti a Ferninando Trisoglio, il presidente.
L’azienda fonda le sue profonde radici nella coltivazione diretta della Nocciola Piemonte IGP, e poi si è sviluppata verticalmente fino alla trasformazione in prodotti di altissima qualità come nocciole tostate, creme spalmabili e molti altri. Ottime le nocciole tostate con una tostatura leggera molto croccante.
I prodotti di Papa dei Boschi con la Nocciola prodotta nei noccioleti di proprietà, situati nel territorio della Comunità montana Alta Langa, attirano la mia attenzione.
Nocciola tostate in primo piano, prontì per l’ assaggio, conservate in uno scrigno dorato che ha la forma di una corona d’ oro a rappresentare LEI la nocciola, la Regina delle langhe.
Pasta pura di nocciola e tante le versioni di creme spalmabili alla nocciola bianca, cioccolato al latte, fondente.
Tutte le fasi di lavorazione sono fatte all’interno dell’azienda.
L’impegno primario dell’azienda è la qualità e i nostri clienti di riferimento sono piccoli artigiani quali gelaterie e pasticceria e negozi di prodotti tipici.
Proseguendo incontro l’azienda Ra Nissora mi racconta che nasce nel 2012 dalla creatività di Milena, giovane imprenditrice dove decide di trasformare la sua produzione di Nocciole Piemonte IGP delle Langhe in piccoli e gustosi biscotti alla Nocciola. Nel 2015 nuova sfida per completare la filiera oltre al prodotto finito nel laboratorio RA NISSORA si produce anche il semilavorato per soddisfare i clienti che amano lavorare questo spendido frutto.
Di fronte a loro c’è lo stand di Terra delle Nocciole sono 3 aziende sotto questo nome:
– Azienda Agricola AL CUORE DELLE LANGHE di Torrero Marco
– Azienda Agricola CA ‘D GAVARIN di Sobrero Marco
– Azienda Agricola CASCINA MUNOT di Rosso Giorgio
Si conoscono da sempre, cresciuti insieme tra una partita a calcio e una a “palla pugno” (sport tipico della zona). Da piccoli si faceva la gara in bicicletta nei noccioleti appena preparati per la raccolta dai nostri genitori dove il terreno battuto era come una pista e le ruote sfrecciavano veloci, quei noccioleti che i nostri genitori coltivavano, gli stessi noccioleti che sono cresciuti con noi, quelli che hanno preso il posto del grano, del mais e che oggi sono diventati la monocoltura delle nostre aziende agricole.
Dapprima furono i nostri nonni a credere in questo frutto, spinti dai consigli di agronomi che avevano individuato nell’Alta Langa il territorio fatto su misura per la coltivazione delle nocciole.
I nostri nonni furono i pionieri e credettero in questa nuova coltura.
I nostri genitori proseguirono questa strada incrementando le aree coltivate a nocciole, seguendole con cura, passione e dedizione, non lasciando nulla al caso. Oggi come allora portiamo avanti questa passione in ognuna delle nostre aziende agricole, affiancata da nuove tecnologie e nuove conoscenze.
Verso la fine del percorso ho incontrato Adolfo Grimaldi, Grimaldi Nocciola & Co, mi sono fermata a salutarlo con grande piacere e con un pò di nostalgia( e da un po che manco) ha le mie stesse origini, io originaria di Sieti e lui di Prepezzano due frazioni di Giffoni Sei Casali SA. Da tre generazioni, l’Azienda. produce e trasforma la Nocciola Tonda di Giffoni e la Noce Sorrento, assecondando i ritmi della natura e combinando il sapere artigianale con l’innovazione gestionale.
Una storia di famiglia che garantisce un prodotto di qualità, gustoso e nutriente. Frutto dell’esperienza, radicato nella tradizione.
La coltivazione avviene su un terreno di circa 25 ettari ai confini dell’area protetta del Parco Regionale dei Monti Picentini, in provincia di Salerno.
Mi hanno colpito molto le box Grimaldi in legno massello sono ideali per i regali , semplici ed eleganti che richiamano la natura. Molte bello il packaging della crema spalmabile GIOA e delle praline al cioccolato ripieno di GIOIA e granella di nocciola.
Per chi volesse partecipare ecco l’ indirizzo ct.taste@pittimmagine.com qui inviate la candidatura, e poi vi sarà inviato un modulo da compilare e successivamente l’ azienda verrà sottoposta alla valutazione del comitato tecnico.
Aspettando la 16a edizione del Taste 2023, penso e sogno che sarebbe bello avere un padiglione tutto dedicato alla nocciola o un focus come è avvenuto per il GIN! MAI DIRE MAI!
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Irma Brizi
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