Caro Nocciolettore, oggi voglio raccontarti il motivo per cui Avella, una citta della nocciola in provincia di Avellino in Campania , rappresenta la nocciola.
Il paese irpino ha dato il nome al genere , infatti, in lingua latina il nocciolo si chiama coryulus avellana, mentre in lingua spagnola, in lingua portoghese e in occitano la nocciola è chiamata rispettivamente avellana, avelã e avelana.
Nel mese di ottobre, si tiene proprio qui la sagra della nocciola, con specialità gastronomica dedicate.
Se vi capita di partecipare a questa sagra, non potete non assaggiare la cassata avellana, marchio registrato dell’antica pasticceria Pesce una storica pasticceria che esiste dal 1896.
E’ una versione rivisitata Irpina della cassata siciliana, ci sono le nocciole di Avella al posto della frutta candita, come racconta Pasquale Pesce, attuale titolare della pasticceria omonima e campione mondiale FIPGC e Maestro Pasticcere.
Questa specialità unica è anche presente nel libro Enciclopedia della Nocciola guarda l’ intervista
Un bellissimo regalo per te , se sei appassionato di pasticceria e ti piace pasticciare e cucinare.
Ecco la ricetta, non originale poiché quella resta gelosamente custodita dalla Maestro pasticcere Pasquale Pesce , ma si avvicina molto a questa bontà unica e nocciogolosa.
Ti consiglio di andare a visitare la pasticceria e gustarla nel territorio d’ origine, se vuoi vivere una vera esperienza che ha tutto un altro sapore! INGREDIENTI
Pan di spagna:
90 g di farina meglio se da grano italiano
90 g di zucchero
3 uova bio
1 cucchiaino di lievito
Per il ripieno:
250 g di ricotta ( anche qui se usi pecora o vacca puo far cambiare il risultato finale, un consiglio personalizza a tuo piacere, l’ importante che sia fresca e da latte italiano)
200 g di zucchero
50 g di gocce di cioccolato fondente
30 g di nocciole di Avella
Per la bagna:
200 ml di acqua
3-4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di rhum
Per la decorazione:
250 gr di zucchero a velo
1 albume
1 cucchiaino di succo di limone
nocciole ( nell’ originale ci sono quelle di Avella) potresti decidere di usare altre varietà ma rigorosamente italiane e dell’ ananta in corso
gocce di cioccolato fondente
PROCEDIMENTO
Iniziate con la ricotta: dopo aver eliminato l’acqua in eccesso, mescolatela con lo zucchero, le nocciole e le gocce di cioccolato.
Ora preparate il pan di spagna: montate a neve gli album e teneteli da parte.
Montate lo zucchero con i tuorli fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungete delicatamente gli albumi e la farina setacciata con il lievito spatolando dal basso verso l’alto facendo attenzione a non smontare tutto.
Versate il composto in una tortiera di 20 cm foderata con carta forno o imburrata e cuocete 35 minuti a 180°
Sfornate e lasciate raffreddare, infine, tagliate in due il pan di spagna.
Preparate ora la bagna.
In un pentolino sciogliete lo zucchero con l’acqua e il rhum e usate il composto per bagnare il pan di spagna, dopo averlo svuotato.
Farcite con la crema di ricotta, le gocce di cioccolato e le nocciole, poi richiudete e tenete in frigo.
(La cassata avellana originale di Pasquale Pesce)
Preparate la glassa: in un mixer versate lo zucchero a velo con l’albume e il succo di limone e mescolate finchè non diventa bella bianca, versate sul dolce e decorate a piacere con ancora nocciole e gocce di cioccolato.
Riponete in frigo per almeno due ore, servite e gustate la vostra cassata avellana!
Guarda la live di mercoledi sera con Pasquale Pesce
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ma lo sai che la liguria produce nocciole dal 2500 a.C.?
Sono stati ritrovati resti di nocciole carbonizzate a Rezzoaglio nelle antiche Torbiere,uno dei ritrovamenti piu antichi in Italia.
Siamo fra Genova e Chiavari, in un territorio montano che comprende diverse valli confinanti. La coltivazione del nocciolo ha il suo fulcro in valle Sturla con appendici rilevanti dalla val Fontanabuona alla val Graveglia, fino alla bassa val d’Aveto. In questi territori la nocciola ha costituito fin dal Medioevo una voce economica importante per l’agricoltura locale, e anche se lo spopolamento delle campagne, nel Dopoguerra, non ha certo risparmiato queste valli, la produzione non è mai stata abbandonata e da qualche anno fa registrare una vivace ripresa. Parliamo della Nocciola ligure le varietà principali sono Tapparona, Dall’Orto, Sraeghetta, Bianchetta e Del Rosso, unite a piccole quantità di Menoia, Longhera e Trietta.
Il contadino di questi monti dle Parco della Valle dell’Aveto ha costruito chilometri di muretti a secco per creare noccioleti a terrazzamenti. Ha selezionato le varietà di nocciole che meglio si adattavano a condizioni ambientali difficili; ha raccolto e raccoglie esclusivamente a mano frutti di varie pezzature, proprio perché di diverse varietà derivate da piante cresciute da seme, mai innestate. Un agricoltura che protegge la biodiversità del seme e del paesaggio. Il Nocciolo fa parte della cultura locale, è uno dei compagni di vita dei contadini di queste valli e li ha aiutati, fino a qualche decennio addietro, a migliorare le loro esistenze. Guarda il video sulle nocciole liguri clicca qui
Volglio regalarti una noccioricetta Misto CHIAVARI che ho chiesto e che gentilmente mi ha donato Natalia Mazzoli dell’ Agriturismo il Castagneto a Castiglione Chiavarese – Genova
Crema di cavolfiore,pancetta croccante e cuoricini alle nocciole MIsto Chiavari
Ingredienti: Un cavolfiore, uno spicchio d’aglio, due patate , due fette di pancetta non troppo sottili, olio evo e sale qb
per la brisè alle nocciole : farina tipo buratto 250 gr 125 gr di burro a dadini 40 gr di nocciole misto chiavari , sale un pizzico, cinque cucchiai di acqua fredda
Prima di tutto preparate la brisè mettendo nel mixer la farina tipo uno con le nocciole tritate a coltello, precedentemente tostate,poi aggiungete il burro e il pizzico di sale, quando il composto sarà tutto a briciole farinose, aggiungere i 5 cucchiai di acqua freddissima.
Si formerà una palla di impasto, mettetela in frigo almeno mezz’ora a riposare.
Nel frattempo avrete fatto bollire le cimette di cavolfiore e le patate sbucciate e tagliate a pezzetti in tanta acqua quanto spazio occupano le verdure. Alla fine controllate la cottura, frullate fino a riudurre in crema il tutto col minipimer ,aggiungendo a filo olio evo ( almeno mezza tazzina) e salate. Tirate con la carta forno la brisè di nocciole e formate dei Biscottini a cuoriucino, e anche una parte di pasta da cuocere senza dare particoilari forme.
Appena sarà cotta ( almeno 15 minuti a 170 gradi ), sfornate i biscottini e metteteli su una griglia a freddare e il resto dell’impasto cotto anche. Nel frattempo saltate velocemente in padella con un filo d’olio evo i ìdadini di pancetta , fino a che diventi croccante.
Composizione del piatto : prendete un bicchiere largo , sbriciolate alla base un po’ di impasto di brisè,versate sopra la crema bollente di cavolfiore e patate ,guarnite con la pancetta croccante,i cuoricini alle nocciole e qualche nocciola sbriciolata sopra. Buon appetito! Ricetta di Mazzoli Natalia Agriturismo Il Castagneto
Leggi la storia di Catarin da le Reste una statua dedicata a lei la signora delle nocciole clicca qui guarda il video sulle nocciole liguri clicca qui
Guarda la live dedicata alla Comunità della nocciola misto chiavari della valle del tigullio
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Caro nocciolettore, oggi voglio darti una ricetta di un dolce goloso uno dei miei preferiti, per che per piacere o per errore? perche il dolce è nato da un errore come tutte le cose buone !
Ami la nocciola?
Allora che aspetti … prova questa nocciovariazione sul tema … un vero nocciopiacere!
La caprese alle nocciole è una torta golossima ed una variazione sulla classica e famosissima Torta caprese originale, fatta con le mandorle. Ha lo stesso cuore morbido, un pò umido e la crosticina golosa superioere con un fragrante profumo di nocciola tostata e cioccolato, in una ricetta che resta facile e inebriante.
E’ una torta che si prepara facilmente e rapidamente e poi piace a tutti. Abbinatela ad un ricciolo di panna montata o un cucchiaio di gelato alla crema o aromatizzarla anche con un bicchierino di rhum. E’ un dessert perfetto in ogni occasione, un vero e proprio confort food.
Si tratta anche di una torta senza glutine poiché non contiene farina di grano o di altri cereali, ma la sola farina di nocciole italiane, che potete fare voi anche triturando nel le nocciole tostate.
Potete abbinarla anche an vino moscato o un passito oppureun ottima tazza di tè nero .
La caprese alle nocciole è un dolce che profuma di nocciola e cioccolato, dalla crosticina deliziosa e dal cuore leggermente umido.
Difficoltà : facile Tempo di preparazione 20 MIN Cottura 35 MIN-40 MIN
INGREDIENTI 100 g di burro da latte italiano 100 g di cioccolato fondente al 70% 120 g di uova (2 uova grandi) bio 100 g di zucchero semolato 120 g di farina di nocciola italiana un pizzico di sale zucchero a velo per decorare
COME PREPARARLA
La preparazione della caprese alle nocciole dovrebbe avvenire con un giorno di anticipo rispetto a quando verrà consumata.
Per prima cosa fate fondere, a bagnomaria o nel microonde, il cioccolato spezzettato insieme al burro. Mescolate bene e lasciate intiepidire. Montate i tuorli con metà dello zucchero e il sale fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi aggiungete in tre o quattro riprese il cioccolato fuso con il burro.
Unite la farina di nocciole e amalgamate il tutto con una spatola. Montate gli albumi a neve non troppo ferma con il resto dello zucchero. Aiutandovi con una spatola, incorporate in tre riprese la meringa al composto di cioccolato, con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
Trasferite l’impasto in uno stampo a cerniera da 15 cm di diametro, rivestito con carta forno, e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 35 minuti o comunque fino a quando la torta sarà cotta ma ancora umida al centro. Lasciate intiepidire nello stampo quindi sformate su una griglia per dolci e fate raffreddare.
Al momento di servire spolverate la caprese alle nocciole con lo zucchero a velo.
Storia della Caprese La “leggenda” narra, infatti, che nel 1920, in un laboratorio artigianale dell’isola di Capri, un cuoco di nome Carmine di Fiore creò “quasi per errore” la torta. Il pasticcere si trovava solo nel suo laboratorio, tra utensili e ingredienti, con l’incombenza di dover preparare un dolce per tre malavitosi giunti in loco per conto di Al Capone. Il cuoco, forse per distrazione o forse per l’ansia dettata dalla particolare tipologia di clienti che aveva al cospetto, dimenticò di inserire nell’impasto la farina. Quando il dolce giunse alla fine della sua cottura, di Fiore notò con stupore l’incredibile profumo e l’inedita consistenza della torta: morbida al centro e croccante all’esterno. Da un errore, una dimenticanza, una distrazione, ecco prese vita quello che sarebbe divenuto un classico della pasticceria isolana e partenopea, di cui oggi vi suggeriremo alcune ricette.
Guarda l’ ultima NOCCIOdiretta di mercoledi scorso
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io bene e lo sai perchè? Mangio tutti i giorni le mie 15/20 nocciole italiane , dell’ annata in corso e mi coccolo con uno snack goloso e sano!
E soprattutto è un vero e proprio rompidigiuno se abbinato a un bicchiere di acqua o a una tisana senza zucchero , soprattutto in questo periodo post feste. Se sapere di piu sulle proprietà e la tisana clicca
quando capita di non mangiarle come snack allora allora le uso in cucina e oggi ti propongo una ricetta veramente nocciogolosa:
Una torta di nocciola e patate , si ma salata ….ed è buonissima!
Si puo usare come antipasto o aperitivo con un calice di vino bianco ( fiano o un prosecco di valdobbiadene di collina) oppure tagliando una porzione piùu abbondante si puo consumare come come piatto unico abbinato ad una verdura e ad un frutto di stagione. E’ un pranzo o una cena ideale, ricca, sana e nocciogolosa!
Come preparare la torta alle nocciole con patate Ecco gli ingredienti
1 cucchiaio abbondante di nocciole tostate e private della pellicina e sopratttutto italiane… mi raccomando! 2 cucchiai latte intero italianao 1 decilitro panna fresca italiana 125 grammi farina italiana 80 grammi burro da latte italiano 50 grammi parmiggiano 100 gr di scamorza da latte italiano 3 / 4 foglie di basilico a piacere 2 patate grosse (consiglio quelle del viterbese) 1 uovo bio da galline allevate a terra NO OGM q.b. zucchero q.b. pepe q.b. sale
1) Setaccia la farina sulla spianatoia e lavorala con l’uovo, il burro a pezzetti, un pizzico di sale e uno di zucchero.
2) Aggiungi al composto le nocciole tritate e un paio di cucchiai di latte molto freddo e continua a lavorarlo finché avrai una pasta compatta; forma una palla, avvolgila in un foglio di pellicola e tienila in frigo per 2 ore.
3) Fodera una tortiera bassa di 24 cm con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato; stendi la pasta in una sfoglia e usala per rivestire la tortiera; punzecchiala sul fondo con una forchetta, foderala con un altro foglio di carta, riempila di legumi secchi e tienila al fresco per altri 30 minuti.
4) Cuoci il guscio di pasta in forno già caldo a 200° per 15 minuti. Nel frattempo, sbuccia le patate, lavale, affettale fini, scottale in acqua bollente leggermente salata per pochi minuti, scolale e asciugale.
5) Elimina dalla tortiera la carta e i legumi e cuoci il guscio di pasta vuoto per altri 5 minuti. Taglia la scamorza a fettine sottili se vuoi puoi usare anche quella affumicata o un altro tipo di formaggio ( taleggio, tomini ect) lascio a te la scelta . Mescolalo in una ciotola con la panna, un po di basilico tagliuzzato fine, una parte del parmiggiano e una macinata di pepe.
6) Riempi la pasta con le fettine di patata alternandole al composto di formaggio e aggiungi sopra il resto del parmiggiano ; rimetti la torta in forno e cuocila per altri 20 minuti circa, abbassando la temperatura a 180°. Servila tiepida.
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parto con una premessa … Le nocciole sono simbolo di felicità! Gli antichi romani usavano donarle per regalare felicità e fecondità , era un regalo molto gradito sia la pianta che il frutto!
Ecco perche si mangiano tante nocciole durante le feste e soprattutto e nel passaggio che segna la fine del vecchio anno e l’ inizio del nuovo, ù§ sono propiziatorie di felicità e prosperità!
Un consiglio per te per questo fine anno … oltre che scambiare il tradizionale bacio sotto il ramo di vischio, aumenta in maniera esponenziale la tua felicita e regala tante nocciole e chiedile in regalo!
A parete gli scherzi… ma è vero … vi svelo il segreto per essere felici … essere positivi, controintuitivi, flessibili e coerenti e … accompagnare il tutto con tante buone nocciole italiane in tute le forme ( nocciolate, torroni, biscotti , torte , pralinate, ect ) da mangiare!
Chi mi ha dato tutta questa saggezza? Sempre lei… la NOCCIOLA simbolo di saggezza per i celti , infatti l’albero di nocciolo era conosciuto come “Albero Sacro” perché il suo frutto rappresentava la saggezza e la conoscenza. Si pensava che assaporando le nocciole fosse possibile vedere l’origine di ogni cosa!
Meditate gente … meditate!
Io sono la testimonianza che le nocciole portano felicità … non ho mai visto un produttore di nocciole o un nocciolgoloso triste!
E’ stato per tutti un anno molto particolare, tutti abbiamo dovuto cambiare qualcosa ed imparato a convivere con l’ incertezza e il continuo cambiamento, chi più…. chi meno. Tutti abbiamo dato valore alle cose importanti come salute, lavoro, famiglia, amore, amicizia , …. LIBERTA’ che spesso ci sembravano ovvie !
Tutti abbiamo imparato a cucinare e ad apprezzare le nostre ricette e i nostri prodotti italiani… erano sempre li!
Abbiamo messo gli occhiali della consapevolezza e li abbiamo cercati, imparato a leggere le etichett, come ti consiglio sempre nei miei video #vlognocciolapower .
Ora voglio lasciartii due ricette per questa fine dell’ anno con la nocciola , che cucinerò con grande piacere e amore per le mie papille gustative e per quelli che amo!
Pronto?
Unica regola da seguire ….ovviamente e rigorosamente solo con nocciole italiane o del tuo paes, perchè mai come ora dobbiamo aiutre il nostro paese e scegliere prodotti italiani!
Queste ricette , un primo e un secondo mi sono state suggerite da #cucina filippi #scoiattolorosso ringrazio Ilaria Gallio per avermele inviate , lei è una produttrice di nocciole Piemonte che ama profondamente il suo lavoro. Eccola nella video intervista di fine anno.
Risotto con Castelmagno e nocciole
Ingredienti(per 4 persone)
320 gr di riso carnaroli 1 litro di brodo di pollo leggero 40 gr nocciole Piemonte spelate 40 gr cipolle spelate 3 cucchiai di olio di oliva extravergine 30 gr di burro 1 pizzico di pepe bianco macinato Sale q.b. 80 gr + 20 gr di castelmagno Procedimento Per preparare il risotto con Castelmagno e nocciole iniziate tritando la cipolla finemente e fatela appassire in un tegame con l’olio e il burro a fuoco bassissimo per circa 10-15 minuti . Alzate la fiamma e versate in pentola il riso che farete tostare per un minuto mescolando di continuo; unite 2-3 mestoli di brodo e continuate la cottura aggiungendo ancora del brodo, poco alla volta, quando serve .
Nel frattempo ponete le nocciole spellate in una teglia e fatele tostare per qualche minuto in forno a 200° fino a che diverranno croccanti (attenti a non bruciarle); lasciatele intiepidire e poi tritatele grossolanamente. Quando il riso sarà al dente, spegnete il fuoco, aggiungete il formaggio Castelmagno grattugiato (4), amalgamatelo e mantecate assieme ad una noce di burro poi impiattate , cospargendo i piatti con la granella di nocciole tostate e qualche scaglietta di Castelmagno, quindi servite.
Arrosto alle nocciole
Ingredienti
800 g arrosto di bovino 1 cipolla 500 ml di latte 50 g di pancetta 80 g di nocciole Piemonte 30 g di burro 1 tazzina di marsala Q.B. rosmarino Q.B. sale
Procedimento
Legate il pezzo d’arrosto ricoprire con del sale e massaggiare per qalche minuto, poi steccatelo con un pò di rosmarino. Fate sciogliere una noce di burro in una casseruola con la cipolla tritata finemente ed un pizzico di sale Aggiungete il pezzo di carne e la pancetta tagliata a cubetti e fate rosolare fino a che la carne non sarà ben dorata da tutti i lati Aggiungete ora 50 gr di nocciole tritate e sfumate con il marsala
Ricoprite l’arrosto con il latte, coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa per 35/40 minuti
Sollevate ora il pezzo di carne e tagliatelo a fette sottili Frullate il fondo di cottura fino ad ottenere una crema e ricoprite così tutta la carne Guarnite l’arrosto con le nocciole rimaste e qualche ago di rosmarino e portate in tavola.
Cosa aspetti ora tocca a te … scegli gli ingriendienti giusti e le nocciole italiane ed inizia a cucinare con amore!
Buon 2021 e tante tante nocciole a te !
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Riscaldare l’ acqua aggiungere la pasta pura di nocciola e girare con il cucchiaino per far sciogliere in pochi secondi il tutto Degustate questa bontà che vi metterà in pace con il mondo!
Una raccomandazione utilizzate la pasta di nocciola italiana, dell’annata in corso , di media tostatura per avere tutti gli effetti benefici !
Vuoi scoprire i Benefici ?
Grazie alle loro specifiche proprietà, le noccciole sono un elisir di lunga vita.
Infatti, aiutano a combattere l’invecchiamento, il colesterolo cattivo e prevengono numerose patologie, soprattutto del sistema cardiocircolatorio.
Come tutta la frutta in guscio, anche le nocciole hanno un alto contenuto di grassi totali, che si attestano intorno al 50%, ma sono fonte digrassi buoni.
Sul totale dei grassi, le nocciole contengono il 79% di grassi buoni (monoinsaturi – come l’acido oleico) e una percentuale pari a solo il 4/8% di grassi saturi (quelli meno buoni). I E contengono anche grassi vegetali omega 3 a catena corta (acido alfalinolenico – ALA), anche se in piccole quantità (120mg/100g).
La fonte proteica delle nocciole è rappresntata soprattutto dell’aminoacido arginina. Per i vegetariani e coloro che desiderano ridurre l’assunzione di alimenti ricchi di proteine di origine animale, è importante inserire la nocciola nella propria dieta.
Ottima anche la presenza di fibra alimentare delle nocciole. Una porzione di 30 g di nocciole (quella suggerita dai nutrizionisti) fornisce più del 10% della dose giornaliera raccomandata di fibre.
Sono Fonte di minerali come :
manganese
rame
fosforo
magnesio
ferro
potassio
calcio.
e anche :
vitamine antiossidanti (in particolare la vitamina E)
composti fenolici, biodisponibili dopo il consumo e in grado di fornire un carico antiossidante significativo.
Tra gli antiossidanti, le nocciole presentano elevati contenuti di proantocianidine (PAC), maggiore che in tutta l’altra frutta in guscio.
Gli studi mostrano che le capacità antiossidanti della PAC sono 20 volte più potenti della vitamina C e 50 volte più potenti della vitamina E.
All’interno di una dieta sana ed equilibrata, i nutrizionisti suggeriscono di consumare 30 grammi ( circa 200 calorie) al giorno di nocciole per 4 volte a settimana
Quante nocciole al giorno?Come spuntino è sufficiente l’assunzione di 15 grammi , una manciata di nocciole, ovviamente sgusciate.
Abbassano il colesterolo
In una dieta con consumo di nocciole si è osservata una significativa riduzione di colesterolo LDL (quello pericoloso) e un aumento del colesterolo HDL (quello buono).
La nocciola è priva di colesterolo, ma contiene una quantità considerevole di steroli vegetali (fitosteroli) con effetto ipocolesterolemizzante.
Fanno bene al cuore
L’effetto protettivo di omega 3 e omega 6, e l’aminoacido arginina contribuisce alla salvaguardia del sistema cardiovascolare regolarizza la normale pressione sanguigna.
Elevato apporto di calcio, magnesio e potassio, insieme a un basso apporto di sodio. Infine, è associato a una maggior protezione contro:
demineralizzazione ossea
ipertensione arteriosa
insulino-resistenza e conseguenze sul sistema cardiovascolare.
Aiutano a dimagrire
Secondo uno studio pubblicato su New England Journal of Medicine, inserire le nocciole nella tua dieta aiuta a dimagrire meglio e più velocemente se le mangi nelle giuste modalità.
Possono essere consumate anche a dieta perché non hanno alcun effetto ingrassante, anzi contribuiscono alla riduzione dell’indice di massa corporea. Attenzione alle giusta quantità.
Con il suo alto contenuto in fibre contribuisce al senso di sazietà, contrastando la fame che spesso giustifica l’assunzione di uno snack quotidiano.
e tengono sotto controllo il picco glicemico e migliorano il transito intestinale. .
Combattono lo stress ossidativo
Nelle nocciole, si concentrano in larga parte (circa il 50%) nella pellicola esterna ( perisperma o tegumento) che avvolge il seme. Fortunatamente, molto spesso le nocciole vengono consumate con questa pellicola, in tal modo non vengono persi gli antiossidanti.
Anche l’acido folico potrebbe agire come fattore protettivo e migliorare le capacità cognitive attraverso diversi meccanismi, tra cui la diminuzione dei marcatori di infiammazione e dello stress ossidativo.
Inoltre, i folati sono anche importanti per evitare la spina bifida durante lo sviluppo del feto.
Hanno proprietà antitumorali
Le nocciole contengono un composto chiamato taxolo che presenta una spiccata attività antitumorale, sperimentata in particolare su linee cellulari umane derivate dal cancro del polmone e dal carcinoma mammario.
Lo studio ha anche suggerito che gli estratti di nocciole fossero più efficaci del puro taxolo stesso. Si è quindi ipotizzato che gli estratti di nocciola possano presentare composti che potrebbero potenziare gli effetti della sostanza antitumorale pura.
Le nocciole contengono anche quercetina, un flavonoide ampiamente presente in un numero enorme di piante, che ha mostrato una potenziale attività antitumorale in diversi studi. Un altro effetto collaterale derivante da uno smodato consumo di nocciole coinvolge l’apparato urinario.Si è osservato che l’elevato contenuto di ossalato nelle nocciole sia uno dei fattori che contribuiscono alla formazione di calcoli renali.
Controindicazioni
La nocciola è ritenuta il frutto in guscio più allergenico in Europa. E’ facile trovare pazienti allergici al frutto o al polline dei noccioli e non di rado a entrambi.
L’allergia alle nocciole è particolarmente frequente negli individui che presentano disturbi respiratori associati ad allergia ai pollini di betulla, nocciolo o ontano.
Nocciole: come conservarle
La conservazione delle nocciole riveste una particolare importanza per la salute.
E’ importante conservarle in guscio per un periodo non eccessivo di tempo (non più di 6/12 mesi) in luogo fresco ed asciutto, pulito al fine di evitare la contaminazione fungina e il rilascio conseguente di aflatossine. Si tratta di agenti fortemente epatotossici che, nel peggiore dei casi, inducono la formazione di tumore al fegato. Quelle scusciate crude o tostate o in pasta pura convarle sottovuolto oppure in frigo una volta aperta la confenzione.
Caro Noccionauta manco solo 21 giorni al Natale e tu hai fatto la scorta di nocciole ?
Le nocciole in guscio che sono presenti sulle tavole natalizie sceglile ene poi le conservi tutto l anno e ogni tanto … scrunch si sgranocchiano!
Voglio consigliarti delle ricette per Natale provenienti da diverse regioni italaine della nocciola iniziamo da Sicilia ,Lazio e Campania Nel prossimo articolo parleremo delle altre regioni della nocciola. L’ Italia ha il primato assoluto per questo prodotto prezioso e tante varietà presenti ( biodiversità) e tante dolci dedicati a questa regina della frutta secca profumata del gusto croccante e persistente.
Spumette di nocciole
L’uso delle nocciole è limitato in Sicilia, alla sola pasticceria, per la preparazione di confetture, torroni, biscotteria, torte. Con la sua essenza, possono essere preparati anche liquori. In granella la nocciola decora budini e viene incorporata con altri ingredienti, nei gelati e nella cassata siciliana. Il nocciolo, è considerato albero sacro, alla cui ombra si può dormire senza timore: vi dormì infatti Gesù Bambino. Le nocciole benedette a Natale e messe dentro il presepe, in seguito si donano a chi viene colpito da coliche nefritiche, la credenza popolare dice che la guarigione arriverà presto.
Ingredienti per 6 persone
200 gr di nocciole sgusciate siciliane dei Nebrodi ( minullara, ghirara , sono i nomi delle varietà locali )
4 albumi di uova italiane bio se potete
200 gr di zucchero a velo
la scorza grattugiata di un limone bio
burro da latte italiano e farina italiana per la teglia
Come procedere
Tritate le nocciole senza privarle della loro pellicola. Montate a neve gli albumi ed Incorporatevi poco alla volta, lo zucchero a velo, continuando a mescolare. Unite le nocciole tritate e la scorza di limone grattugiata. Distribuite a mucchietti il composto in una teglia imburrata e spolverata di farina. Introducete la teglia in forno caldo e lasciatevela per 30′.
La Coccarda
Il croccante di nocciole in Campania vi giro una ricetta storica che si fa al mio paese di origine Giffoni Sei Casali SA , precisamente Sieti , lo scrivo con orgoglio e grande ammirazione per la storia e la tipicità di questo luogo incantato e segreto … infatti il nome deriva da Segetum luogo segreto, in mezzo al verde dei noccioleti della Nocciola di Giffoni IGP . Io sono nata e vivo a Roma ma ho il ricordo natalizio della coccarda della nonna a natale , protagonista delle tavole imbandite per le feste , sempre li pronte per essere degustate i rombi di croccante …che bonta … un legame con la divinità!
1 Kg di nocciole qualità Nocciola di Giffoni I.G.P. oppure Mortarella Avellinese
600 gr di zucchero
1 bicchiere di acqua
1 limone diviso in due parti
Come procedere
Tostare le nocciole e pestarle leggermente, frantumandone solo una parte. Mettere sul fuoco lo zucchero versandovi l’acqua. Attendere qualche secondo ed aggiungere le nocciole.
Quando lo zucchero è completamente liquefatto attendere ancora pochi secondi e poi versare il tutto su un piano di marmo unto con un “filo” d’olio. Con l’aiuto di un mezzo limone appiattire la “coccarda” dandole uno spessore di circa un centimetro.
Nocciole varietà Tonda di Giffoni
Difficoltà: Media
Pangiallo
Il pangiallo, meglio noto come pangiallo romano è un dolce tipico del Lazio, che ha la sua origine nell’antica Roma e più precisamente durante l’era imperiale. A quei tempi distribuire questi dolci dorati, durante la festa del solstizio d’inverno, era di buon auspicio per il ritorno del sole. Un dolce tipico diffuso in tutto il centro Italia ed è presente nelle tavole natalizie . come cambia la ricetta se usate materie prime italiane tipiche dell’annata in corso e di eccellente qualità… cambia tutto , il sapore, l’ aroma e il profumo. ovviamente cosi il dolce fa bene anche alla vostra salute apportando tutti i nutrienti e le vitamine che sono presente nella frutta secca italiana. Provare per credere! fatene di meno ma buono e soprattutto sano.
Ingredienti 300 gr. di uva passa 200 gr. di mandorle di bari o siciliane 200 gr. di noci di sorrento 200 gr. di nocciole dei Monti Cimini 100 gr. di pinoli di san rossore 100 gr. di farina italiana 200 gr. di miele italiano millefiori 150 gr. di cacao in polvere ( monorigine se potete è meglio ) 50 gr. di cioccolato grattugiato zafferano in polvere o meglio i pistilli ( da mettere a bagno in un po d acqua tiepida poi la usate per l’ impasto)
Come procedere Dopo aver tritato tutti gli ingredienti, si riscalda il miele in un pentolino a fuoco molto basso. Si passa il tutto in una scodella e si mescola con un cucchiaio di legno finché non si avrà un impasto denso. L’impasto verrà poi preso poco per volta e addensato con le mani per formare dei panetti, Sistemare i panetti nel forno e far cuocere per circa mezz’ora.
Difficoltà: Facile
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Cari Noccionauti e nocciogolosi, ci è venuta voglia di sperimentare un piatto da provare assolutamente gustoso e particolare. Ce lo suggerisce Teresa Sorgente una produttrice di nocciole presente nel nostro shop on line che lo ha assaggiato in un noto ristorante di Salerno Civico 90 e ha provato a reintepretarlo con le sue nocciole tonda di giffoni Ingredienti : 400 gr di riso carnaroli italiano 800 ml di brodo vegetale 50 gr di burro italiano oppure usate meta burro e metà olio evo italiano cipolla ramata di montoro q.b. un po di vino bianco secco per sfumare parmiggiano reggiano grattugiato a piacere per mantecare 1 cucchiaio abbondante di pasta di nocciole granella di nocciole o nocciole tostate intere spezzettate grossolanamente nocciole giffoni igp una spolverata di caffe arabica 100%nocciole tostate
Procedimento: Tritate la cipolla e mettetela in una casseruola (munita di coperchio) che possa andare in forno.
Unite 50 grammi di burro e fatela appassire a fiamma bassa.
Aggiungete il riso e, sempre mescolando, fatelo tostare per 3-4 minuti, finché i chicchi appaiono traslucidi e ben staccati.
Sumate con vino bianco secco.
Fate scaldare il brodo e versatelo lentamente sul riso, mescolando. Alzate la fiamma e portate il brodo a bollore, senza più mescolare.
Coprite il recipiente e fate cuocere il riso per circa 18 minuti.
Togliete il coperchio e verificate che il riso abbia assorbito quasi tutto il liquido e distribuite alcuni fiocchetti di burro, cucchiai di parmiggiano reggiano , una parte di pasta di nocciola e continuate a girare .
(foto di Teresa Sorgente)
Al termine impiattate con un pò di pasta pura di nocciole alla base del piatto come nella foto e cospargete con le nocciole o granella in superficie e una spolverata di caffè arabica 100% .
Buon appetito
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Buon nocciola italiana a tutti! #vivinocciolaexperience #nocciolaitalianashop
Consiglio numero UNOAttenti a non tostare troppo le nocciole .
( la cottura continua nel caramello caldo rischiate di bruciarle)
Tostate le nocciole in forno per 5 minuti a 180°.
In una padella larga fate sciogliere lo zucchero e l’ acqua mescolandolo con un cucchiaio di legno.
Quando è completamente sciolto, unite le nocciole tostate ed ancora calde.
Continuate a mescolare fino a che lo zucchero non prende un colore marrone.
Consiglio numero DUE usate il piano di marmo
Se avete la fortuna di avere un piano di marmo, versate il composto direttamente su questa superficie, sempre dopo averla oleata.
Oppure ma non è la stessa cosa oleate con un pennello da cucina un ampio foglio di carta da forno e versateci il composto di nocciole (che risulterà molto appiccicoso) Mettete sopra un’altro
foglio di carta da forno, sempre oleato, e passateci sopra un mattarello spianando un pò il croccante, affinché prenda uno spessore di circa 1 cm.
Consiglio numero TRE : usate i limoni per stendere
Usate i 2 limoni non trattati per spianare il croccante, gli olii essenziali con il calore si liberaranno srpigionando un aroma delicato e unico.
se avete usato la carta da forno rimuovatela e con un coltello bagnato di acqua fredda, tagliate il croccante ancora caldo in tanti rombi altri circa 1 cm e lasciatelo raffreddare.
Conservazione
Il croccante si conserva a temperatura ambiente per lungo tempo. mettetelo chiuso in un contenitore per gli alimenti o in barattolo di vetro con coperchio.
inizia il freddo e con piacere ci prepariamo a bere bevande calde, come the e tisane accompagnandole con biscotti e torte secche, per deliziare la nostra pausa pomeridiana o la prima colazione del mattino.
Allora vai si inizia a pasticciare! Si ma con moderazione e con consapevolezza, con cura e attenzione per gli snack sani e soprattutto fatti da noi.
Dove siamo noi a comprare le materie prime italiane sane, fresche ovvero dell ‘annata in corso.
Ora le nostra nocciole italiane sono pronte e allora facciamo la scorta di tante Nocciole in guscio per l’ inverno che ci caricano di energia e di salute.
Vi suggerisco una ricetta semplice anche per chi è una schiappa in cucina è facile perchè si fa tutto a freddo, ma vi assicuro il risultato e il gusto è da veri nocciogolosi.
Salame dolce al cioccolato e nocciole
Ingredienti
– 150 g di burro – 40 di zucchero – 100 g di cacao in polvere di buona qualità – 2 cucchiai di latte intero alta qualità italiano – 200 g di biscotti secchi per la prima colazione con farina italiana – 50 g di nocciole tostate e tritate , mi raccomado nocciole italiane – 1 cucchiaio di Grand Marnier (o altro liquore a piacere)
Procedimento
Lavorare il burro (tiratelo fuori dal frigo e fatelo ammorbidire per un paio d’ore a temperatura ambiente) aggiungete lo zucchero fino a trasformarlo in una crema. Poi aggiungere cacao, liquore e latte. Tritare finemente i biscotti utilizzando un mixer. ( o usate un mattarello mettendoli in una busta per alimenti). Aggiungere le nocciole tritate e incorporare il tutto alla crema di burro. Versare il composto su carta da forno e dare un forma di un salame. Chiuderlo quindi a “caramella”. Far riposare in frigo per 3 ore fino a quando non sarà ben solidificato . Cospargere con le mani lo zucchero a velo intorno ed insaccarlo in una rete per farlo sembrare un vero salume. E ora arriva il bello il Salame al cioccolato e nocciole è pronto per essere gustato. GNAM GNAM 😀
ABBINAMENTO THE EARLY GREY “il fiveo o’ clock tea ” per antonomasia con le sue note agrumate si abbina bene a questo dolce.
Come si prepara l’Earl Grey?
L’Earl Grey è un ottimo tè per ogni momento della giornata e vi consiglio vivamente di iniziare a comprare il the in foglie. Nelle bustine commerciali ci sono anche rametti e materiale meno pregiato del the.
Quantità: circa 250 ml di acqua e 2 cucchiaini e mezzo di foglie di tè Temperatura: acqua a 95° C Tempo di infusione: 3 minuti (per un sapore più intenso lasciate in infusione per 4-5 minuti) E poi potete riutilizzare le foglie in infusione per piu volte e addirittura farci un risotto … ma questa è un’ altra storia ! Alla prossima, seguitemi !
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Irma Brizi Assaggiatore esperto di nocciola e di trasformazione del prodotto.