CARO NOCCIOLETTORE,
conosci la vicciola?
Con il termine Vicciola s’intende esclusivamente la Razza Bovina Piemontese allevata a Nocciole.
Se la conosci ora ti racconto della grande e golosa Nocciobontà: la novità tutta da gustare è il Plin di Vicciola nato dalla collaborazione tra la Macelleria Pino di Torino e il pastificio Bolognese Muzzarelli di Torino.
La Macelleria Pino nasce a Torino nel 1982. Grazie alla passione del titolare Pino Puglisi, l’azienda esporta la sua Vicciola® in diversi Paesi ed è la prima realtà privata in Italia ad aver ottenuto un Disciplinare per la tracciabilità e l’alimentazione dei bovini, approvato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Il Pastificio Bolognese Muzzarelli nasce nel 1949, quando Alda e Giuseppe Muzzarelli lasciano il modenese per trasferirsi a Torino, portando con loro la tradizione della pasta fresca emiliana. Il Pastificio Muzzarelli è stato, successivamente, tramandato al figlio Achille che a sua volta l’ha trasferito alle sorelle Muzzarelli, Cristina e Laura che lo gestiscono attualemente. Nel laboratorio aziendale si producono più di 95 tipi di pasta fresca per rifornire la ristorazione torinese e milanese e per le esportazioni in Francia, Inghilterra, Svizzera e Belgio.
I plin di Vicciola possono essere acquistati in tutti e due i punti vendita ma è disponibile l’acquisto online e la spedizione in tutta Italia, contattando direttamente le aziende.
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Invece se non la conosci ti racconto della Vicciola.
La sua alimentazione, brevettata dal 2014, è composta esclusivamente da latte materno, nocciole, cereali, crusca, fave, fieno, e non permette l’aggiunta di alcun tipo di mangime composto o integratore minerale solitamente utilizzato per aumentare la resa quantitativa e velocizzare il processo di crescita.
La nocciola, finora mai inserita nell’alimentazione dei bovini, deve tassativamente possedere le più elevate qualità in modo da poter trasmettere al meglio le sue nobili proprietà.
Si prendono in considerazione unicamente nocciole integre, sgusciate, provenienti dal raccolto dell’anno in corso, di calibro 13/15 (da Disciplinare superiore a 11), senza traccia di rottame, prodotto scaduto o scarti di lavorazione.
La Vicciola, dal momento in cui si mette all’ingrasso, cresce di circa tre/cinque etti al giorno contro una media di crescita che varia dal chilo al chilo e mezzo dei bovini allevati in maniera tradizionale.
Rispettando i tempi fisiologici di crescita dell’animale fin dalla nascita, si ottiene una resa quantitativa decisamente inferiore a vantaggio di una resa qualitativa nettamente superiore con un’altissima concentrazione di proprietà nutritive e un bassissimo livello di colesterolo.
La storia
E’ Pino Puglisi de La Macelleria Pino che nasce a Torino nel 1982 nell’attuale sede di Via Cibrario 53.
Pino è stato sempre stimolato dalla costante ricerca dell’eccellenza, ed ha iniziato da subito un’indagine sui tipi di allevamento del bestiame in commercio, sui processi di crescita e, soprattutto, sulla loro alimentazione.Dopo oltre 20 anni di studi e ricerche sente la necessità di stravolgere le abitudini alimentari dei bovini inserendo la nocciola come elemento fondamentale ed eliminando qualunque traccia di mangime composto e integratore minerale generalmente impiegato per accelerare i processi di crescita.
ALLEVAMENTO ESCLUSIVO
Scelta un’azienda agricola molto valida, Pino ottiene un allevamento esclusivo secondo le proprie indicazioni e segue meticolosamente tutte le fasi di sviluppo del progetto.
Investendo forze economiche ingenti in ricerche ed analisi la Macelleria Pino è diventata oggi la sola realtà al mondo a produrre una carne rossa dalle proprietà uniche.
A garanzia della linea vacca – vitello, nel circuito della Vicciola possono essere coinvolti unicamente gli esemplari di femmine o castrati nati e ingrassati nell’azienda agricola di fiducia di Pino Puglisi che aderisce incondizionatamente al Disciplinare Ministeriale.
La realtà Piemontese, che alleva in esclusiva per la Macelleria Pino e che pratica rigorosamente il ciclo chiuso, si trova nei pressi di Cavour,, in Piemonte.
Il compito dell’allevatore consiste nel saper scegliere e coltivare prodotti di produzione propria di altissima qualità (fieno e mais), gestire l’acquisto di prodotti provenienti da terzi (come la crusca) e curare giornalmente le percentuali di tutti gli alimenti utili al nutrimento della Vicciola: nocciole, cereali, crusca, fave, fieno. Le nocciole, come da disciplinare, possono essere acquistate soltanto dalla Macelleria Pino, unica responsabile dell’organizzazione e supervisore esclusivo dell’intera filiera.
L’obiettivo che ha portato alla produzione della Vicciola è stato il desiderio di salvaguardare l’interesse del consumatore finale garantendo sempre trasparenza, qualità e genuinità: ciò è stato possibile soltanto dedicando grande attenzione a tutta la filiera.
La carne della VICCIOLA viene fatta analizzare numerose volte durante l’anno al fine di valutarne i valori nutrizionali ed in particolare il contenuto in colesterolo , scopri le tabelle clicca qui
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